L’infodesign è quella branca del design che si occupa dell’organizzazione e della rappresentazione di dati e informazioni in forma grafica, con l’obbiettivo di comprendere, condividere, fruire un sistema complesso di informazioni.
L’uomo reagisce alla rappresentazione delle informazioni in maniera istintiva, ma è capace di perdersi altrettanto facilmente se le informazioni non sono ben organizzate, in particolar modo se l’ambito di indagine è denso e complesso. Percui la capacità del grafico diventa decisiva per la riuscita di un buon artefatto comunicativo. Più informazioni è in grado di comunicare più l’artefatto avrà raggiunto il suo obbiettivo.
Certamente ho ancora tante, tantissime cose da imparare riguardo l’infodesign, e questo è uno dei primi esperimenti. Qualcuno di voi ha mai sfogliato IL maschile, l’inserto del sole 24 ore? Ecco, il mio intento è stato quello di fare una mappa simil-sole 24 ore, che cura un grafico di tutto rispetto conosciuto all’università.
Questo per introdurre il lavoro che è durato mesi e mesi, rimandando ogni volta la data di pubblicazione per cause di forza maggiore (un lavoraccio brutto, il Natale, smaltire i dolci mangiati a Natale…). Nei miei 23 anni di vita mi sono persa a Lione, ho capito gli impressionisti a Parigi, ho fatto i 100 giorni prima degli esami a Barcellona, ho goduto a Madrid e ho riflettuto a Berlino. Tutte città bellissime, indimenticabili, ma nessuna di queste mi ha ipnotizzato come le città dei Balcani.
Vi ricordate la pubblicità della Costa Crociere? Dove c’erano i tipi che tornati dalla vacanza in nave rimembravano i momenti passati piangendo. Ecco, questo è quello che ho detto a Triplo al telefono di ritorno da questo splendido viaggio: “Sto vivendo l’effetto costa crociere!”.
Quell’effetto ancora continua!
Dedicato a
Daniela e Fabrizio (un particolare grazie a Fabrizio e a quella chiacchierata che abbiamo fatto al Vettore. Tu mi hai dato il VIA, come il via che recitava Benigni in Berlinguer ti voglio bene).
Luigi Farrauto, che ha seguito, visionato e corretto ogni sviluppo della mappa.
E ovviamente dedico questo progetto a Cecco che ha sopportato i miei colpi di casco al suo casco.
Grazie di cuore Cecco.
E infine dedico questo progetto a tutti i lettori del mio interminabile report.