2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Da casa al bar... ritorno non certo.
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

moroboschi ha scritto: 30/09/2019, 15:07 Bravo Momi

sempre ottimo viaggiatore in pieno stile Sporco!

grazie per il report ... chissà se prima o poi non si fa un salto da quelle parti
Se amate le pieghe e le curve su asfalto è un paradiso, idem per i fuoripista
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

28-09-19
La meta è Puerto Lopez. Vi avevo già accennato a Isla La Plata: chiamata La Galapagos dei Poveri è davvero un’ottima alternativa per chi non dispone di budget che vanno dai 1.200 fino ai 6.000 dollari. Del resto le Galapagos distano oltre 900 km dalla costa, quindi ogni cosa che trovate a disposizione del turismo viene a costare cifre esorbitanti. Isla La Plata dista solo 40 km da Puerto Lopez, è un’area protetta e come unici residenti fissi ci sono i ranger. Un tour a Isla La Plata, con anche il Whale watching (avvistamento balene) costa 45 $: prezzo standard di ogni agenzia. Comprate un pacchetto col trasporto, pranzo e trekking sull’isola con guida: potete scegliere fra 5 diversi tipi di percorso.
Ovviamente il mio budget aveva come target questa opzione.
Dato che devo poi solo arrivare a Puerto Lopez, allungo un poco la strada e decido di passare per Manta, in modo da percorrere un tratto più lungo di strada costiera

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Segnalata è segnalata, però di notte….

Immagine

Immagine

Iniziano i cartelli che segnalano il pericolo di nebbia

Immagine

Diciamo che nella Bassa Modenese si vede(anzi non si vede) di peggio

Immagine

Immagine

Immagine

Qui mi sono fermato per un caffè ed ho scambiato due chiacchere col proprietario e sua moglie. Usi e costumi cambiano nei paesi, però anche qui a casa comanda la moglie: sapete qual è il soprannome della moglie in Ecuador ? La Mandarina.

Immagine

Immagine

Finalmente l’oceano

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Adesso ho dovuto “rimontare” il piumino

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Arrivo a Puerto Lopez e vado subito all’ostello Los Islotes Front Beach, che è davvero fronte mare

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Diciamo che Puerto Lopez è una specie di piccola Milano Marittima, ma senza i locali notturni, ad eccezione dei disco bar della spiaggia. Tranquilla si anima molto nel periodo dell’avvistamento delle balene. Appena ho appoggiatoi bagagli vado a prenotare la gita a Isla La Plata per il giorno dopo. Scegliete una qualunque delle agenzie che trovate: i prezzi sono identici.

Immagine

Immagine

Immagine

Per cena la proprietaria fa un’eccezione e mi lascia usare la cucina

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Poi esco per un giretto e guarda un po’: lezione all’aperto di aerobica

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=PPuVkL3cJjA

mi sa che il pezzo del secondo video qualcuno lo conosce

https://www.youtube.com/watch?v=rrk_T76CWRM
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

29-08-19

Il ritrovo per la gita a Isla La Plata è alle 8,45, ma mi sveglio in anticipo: alle 5,30 il gattino dell’ostello si sente solo e miagola a più non posso per le scale. Apro la porta della camera e lo faccio entrare. Si calma e quindi tanto vale vestirsi: in fondo poi avrei dovuto svegliarmi alle 6,00 per andare a vedere il rientro dei pescatori sulla spiaggia

Immagine

Mi era già capitato a Puerto Escondido in Messico, nel 2013. La spiaggia è animatissima, con banchetti già pronti per la vendita e casse di pesce che vengono continuamente caricate sui mezzi più improbabili

Immagine

Immagine

Mica male questo avviso

Immagine

Immagine

Immagine

Tanto vale fare uno spuntino

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Ormai è ora di rientrare all’ostello: 2 ore sono volate

Immagine

Questo li batte tutti

Immagine

Colazione ecuadoriana

Immagine

Qui il gioco della settimana è più “lungo”

Immagine

Dopo il ritrovo dall’agenzia ci incamminiamo verso l’imbarco

Immagine

Immagine

Le scarpe vengono raccolte: questo per evitare che la gente scivoli durante la traversata

Immagine

Partenza

Immagine

In meno di un’ora siamo arrivati

Immagine

Immagine

La stazione dei ranger, da dove si parte per l’escursione

Immagine

Immagine

Potete sceglier fra vari percorsi, più o meno lunghi: io mi accodo al gruppo meno numeroso che sceglie quello più lungo

Primi avvistamenti

Immagine

Immagine

Davvero selvaggia e inospitale questa isola: proprio l’habitat la rende non vivibile per i predatori

Immagine

Questo garantisce la massima tranquillità per le due specie principali di uccelli che la popolano. La Sula Piediazzurri e la Fregata

Vediamo se indovinate chi abbiamo incontrato per prima

Immagine

Non sono minimaente intimoriti dalla presenza delle persone: durante il corteggiamento sfoggiano il colore blu dei piedi palmati, emettendo dei fischi col capo rivolto al cielo. Le femmine volano sopra ai maschi e scelgono il compagno che appare più in salute, più forte. I maschi non fanno altro che attendere la decisione delle femmine…natura maestra di vita: anche fra noi umani in fondo le donne scelgono e i maschi, quello che arriva va poi bene.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Non è permesso di camminare al di fuori dei sentieri, per non disturbare minimamente gli animali, specialmente durante la cova delle uova.

Immagine

Vietatissimo l’uso di spray repellenti contro gli insetti. C’è il rischio che il prodotto nebulizzato, investa i piccoli. Il padre, quando torna col cibo, nutre solamente i propri piccoli. Poiché li riconosce dall’odore, lo spray potrebbe confondere il suo olfatto e il piccolo non verrebbe nutrito in quanto non riconosciuto.

Immagine

Immagine

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=XZ83iz-my3I


Ora l’altro ospite importante, la Fregata: il maschio durante il corteggiamento gonfia a dismisura la sacca gulare dal tipico colore rossastro, simbolo di forza

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Al termine del trekking torniamo alla barca per la seconda parte della gita, l’avvistamento delle balene, ma prima c’è il pranzo

Immagine

Tartaruga

Immagine

Non sono stato abbastanza svelto, ma abbiamo visto anche le pinne di una manta
E anche per le balene è stagione di corteggiamento: riusciamo a sentirne il canto e poi finalmente le avvistiamo: i maschi sbattono violentemente le pinne sull’acqua: maggiore è il rumore, maggiore la percezione di potenza che avrà la femmina.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=KdVir-exvuM

davvero impressionante. Poi si rientra

Immagine

Ahh bisogna riprendere le scarpe

Immagine

Per cena avevo notato che dal Luna Park c’erano alcuni “ristoranti” locali: quelli sulla spiaggia sono carini, ci sono anche pizzerie e hamburgher house, ma non mi sembra proprio il caso.

Immagine

Gamberoni

Immagine
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

30-08-19
Ieri sera ci ho pensato per bene e decido di eliminare uno degli eventuali punti stabiliti prima della partenza. Avevo segnato Cuenca, ma alla fine sarei andato a vedere un’altra città più o meno simile a Ipiales oppure come Vigan nelle Filippine. Stile coloniale, tutto ridipinto, bar locali shops: va benissimo, ma preferisco risparmiare dei giorni per la riserva di Cuyabeno, l’ingresso nell’Amazzonia dell’Ecuador. Tutte le escursioni partono da Lago Agrio ( o anche detta Nueva Loja): in barca si raggiungono i vari lodge che sorgono lungo le rive del rio Cuyabeno. Si tratta di un’area particolare che presenta almeno 8 diversi ecosistemi, con un’alternanza di laghi, fiumi e insenature periodicamente inondate: casa abbastanza rara, vista la vicinanza ai piedi delle Ande. Nel 1991 ero stato per 2 giorni in una riserva del Venezuela Hato El Piñero, che però non è nella zona amazzonica. Il minimo che si può organizzare a Cuyabeno è una escursione di 3 giorni/2 notti. Come per Isla La Plata, prezzo fisso in tutti i lodge: 250$ se pagate cash. Io non avevo la certezza dell’arrivo (foratura, caduta, grippata ecc…) quindi non potevo prenotare. Alla fine non mi restava altro da fare che raggiungere Lago Agrio e vedere come funzionava l’acquisto di questo tour. Erano comunque più di 800 km scegliendo un percorso che non mi obbligasse a ripassare per Quito. Insomma no a Cuenca.

Immagine

Vabbè dai Pericolo di Neblina

Immagine

Attraversando un paese, mi trovo davanti un corteo, sento della musica: ancora elezioni ! C’è solo la via principale, con pazienza passo avanti e alla fine vedo in realtà di cosa si tratta

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=D-T-e1pGtIA

Vita da spiaggia sulle rive del fiume

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Sosta al Comedor per il pranzo

Immagine

Immagine

Immagine

Poi la sosta per i pulman lì a due passi è troppo invitante

Immagine

Proseguendo vedo delle persone intente alla raccolta del riso

Immagine

Immagine

Con loro c’è anche il compratore del riso: sono 30$ per ogni sacco che pesa 200 kg

Immagine

Nella zona di fronte viene coltivata la soia

Immagine

Si inizia a salire

Immagine

Immagine

Dopo che ho scattato la foto il proprietario dell’animale mi chiama con un cenno e poi mi chiede di aiutarlo a fissare il carico all’animale

Immagine

Immagine

Immagine

Salendo Il tempo diventa splendido

Immagine

Immagine

Qui sono a San Josè De Chimbo, circa 2.400 mt.

Immagine

Il vulcano Chimborazo che super i 6.000 mt

Immagine

Immagine
Nei paraggi di San Pedro de Guanujo si va oltre i 3.000 mt: sempre soleggiato, ma si rende necessaria una sosta. Sono già oltre le 3 del pomeriggio e quando il vero freddo arriva col calare del sole è meglio farsi trovare già bardati

Immagine

Toh chi si rivede ( dopo le Ande nel 2014)

Immagine

Immagine

Ho altri 120 km per arrivare ad Ambato: lungo la strada non c’è poi molta scelta per fermarsi a dormire, a meno di non fare delle deviazioni in paesini un poco fuori dalla strada principale o di optare per qualche raro hotel economicamente pericoloso. Con calma quando cala la luce, a distanza di sicurezza, mi tengo davanti un camion o un bus e arrivo a tarda sera ad Ambato.
Come si trova da dormire a colpo sicuro ? Si chiede del Terminal. Ci arrivo e l’Hostal Conquistador (7 $) fa al caso mio. Per portare la moto nel parcheggio interno, aspetto che la signora dall’ingresso abbia finito di spostare tutte le sue verdure

Immagine

Veloce registrazione alla reception

Immagine

Le telecamere sorvegliano il parcheggio che più interno non potrebbe essere

Immagine

Appoggio tutto

Immagine

Doccia ed esco per raggiungere a piedi una piazzetta dove avevo visto delle bancarelle: con lo Street Food non sbagli mai

Immagine

Immagine
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

31-08-19

Ho provato a telefonare ad alcuni numeri di agenzie o lodge, ma niente da fare, non rispondono. Alla fine vedrò se sarà possibile organizzare il tutto in loco. Confido nella bassa stagione. Per giungere al punto di partenza delle varie escursioni per la riserva Cuyabenosi trovano spesso nominati Lago Agrio e Nueva Loja. Il fatto è che Lago Agrio è un cantone dell’Ecuador. Dopo le province, il cantone è la divisione del territorio di 2° livello. Il capoluogo del cantone Lago Agrio è la città di Nueva Loja, poco più di 35.000 abitanti. Un’operatore ritengo valga l’altro, come per Isla La Plata: ho cercato ulteriormente sul web e 3 giorni/2 notti ha sempre il costo di 250 $.

Immagine

Immagine

Finalmente un bar come si deve

Immagine

Immagine

Spesso ho sentito che parecchie persone pensano a queste baracchine come a degli abusivi. La signora paga regolarmente la tassa comunale per occupazione del suolo, igene, controlli di sicurezza ecc… Si lamenta che sono davvero troppe
Verso fine mattinata mi trovo a fiancheggiare un canyon, con una bella pista ciclabile a fianco. Rimango sulla strada

Immagine

Immagine

Più o meno i tunnel sono illuminati

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Carne a km 0

Immagine

In questa città mi colpisce questa gente seduta davanti a quella che mi sembra una farmacia: in realtà è l’inaugurazione di un presidio medico, con annesso servizio di farmacia

Immagine

Immagine

Immagine

A parte alcune nubi, il tempo è ottimo: niente caldo o freddo , ma temperatura ideale

Immagine

Infatti me la sono tirata

Immagine

https://youtu.be/6gfjECST2fg

https://youtu.be/S9o4VMawdpw

Però davvero non mi posso lamentare: poco più di mezz’ora e smette

Immagine

Immagine
Immagine

Alla fine arrivo a Nueva Leja verso le 19.00. Mi dirigo verso il centro, poi ad una tassista chiedo come si può fare per andare alla riserva Cuyabeno. Mi dice di andare all’hotel
D’ Mario. Quando arrivo parlo con la ragazza della reception (che non parla inglese): riesco a farmi capire e lei telefona ad una agenzia che il mattino dopo verrà a prelevare un gruppo di turisti. Se mi voglio aggregare c’è posto nel gruppo da 3 giorni/2 notti al prezzo di 250$. Lascio il mio nome e la ragazza mi dice di venire dall’hotel al mattino alle 8,45. In meno di mezz’ora ho organizzato il mio tour amazzonico.
Questo hotel è un posto con tutto http://www.hoteldmario.com/ , c’è anche la pizzeria, oltre ad idromassaggio, palestra piscina ecc
Una cameretta semplice parte dai 20$ a notte. Sono andato a 140 mt ( Google Maps) all’hostal La Cabana: su internet lo indicano pomposamente come Hotel. Qui sono 8 $ a notte e il proprietario per 5 $ mi tiene in custodia la moto nel parcheggio interno mentre sono alla riserva. Per raggiungere i vari lodge c’è un trasferimento in pulman di un paio di ore, più altre 2 ore in barca a motore.
Sono alla stanza 301, con televisione e vista sul parcheggio interno

Immagine

Immagine
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

01/09/19
Lascio la moto nel parcheggio dell’Hostal La Cabana

Immagine

Poi raggiungo l’Hotel D’Mario: qui una guida sta già raccogliendo le quote di partecipazione ai vari tour. Imparo che mi unirò ad un gruppo gestito da un tour operator diverso da quello con cui ho parlato ieri sera. Fa lo stesso, programma e prezzo sono identici: 3 giorni/ 2 notti e 250$ che pago in cash.
Saliamo su un pulman e ne avremo per 2 ore di strada. Conosco un ragazzo francese di 23 anni: ha terminato un dottorato all’università di Quito sul riconoscimento facciale e usa gli ultimi giorni per svagarsi.

Immagine

Arriviamo al punto d’imbarco, da dove una lancia ci porterà al lodge Guacamayo: le insegne dei servizi igenici sono davvero originali

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=5d2Pg35kTVI

Primo avvistamento

Immagine

Il pranzo (siamo arrivati verso l’una) è di livello

Immagine

Immagine

Immagine

Questo lodge ha la particolarità di una torretta molto alta per l’avvistamento dei volatili

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Questo ragazzo israeliano ha un’attrezzatura per le foto ravvicinate davvero impressionante: si dedica agli insetti

Immagine

Immagine

Verso le 16,00 partiamo per la prima delle attività: l’escursione notturna

Immagine

Immagine

Spostarsi lungo il fiume è veramente una bellissima esperienza

Immagine

Immagine

Immagine

Arriviamo ad una laguna verso sera: oltre allo spettacolo del tramono è possibile fare il bagno: i predatori (es. caimani e pirana9 sono sempre ai bordi delle rive

Immagine

Immagine

Immagine

Infine sbarchiamo ed in fila indiana iniziamo la nostra passeggiata notturna nella giungla: sarà un continuo frugare nella notte alla ricerca dei piccoli abitanti. Lo ammetto: la parte di esploratore dell’ignoto che è in me è rimasta molto gratificata

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Rientriamo e dopo cena mi gusto il concerto della foresta amazzonica prima di andare a dormire.
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

02/09/19

Al mattino alle 9 siamo già sulla lancia. Stamattina abbiamo in programma un trekking di circa 3 ore

Immagine

Immagine

Sbarchiamo

Immagine

Immagine

Immagine

In una mattinata si attraversano vari biosistemi

Immagine

Immagine

Per questo trekking vi vengono forniti gli stivali di plastica: indispensabili

https://www.youtube.com/watch?v=1E5_BqTXgbw

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Rientriamo per il pranzo e poi verso le 16,00 (la siesta è un punto fermo nella programmazione delle varie attività) usciamo nuovamente. Il gruppo si divederà in 2, dato che alcuni dovranno fare la passeggiata notturna, mentre il mio tenterà di avvistare il caimano al calare del buio.
Prima, tutti insieme, ci dirigiamo verso dei canali dove si dovrebbe riuscire vedere il pirana.

Immagine

Immagine

Immagine

Questa è la tecnica. Si attacca all’amo un pezzo di carne fresca all’amo legato ad un bastone. Poi con la punta si agita l’acqua, per simulare il movimento di un essere vivente e quindi si lascia penzolare l’esca in acqua.

Immagine

Dopo vari tentativi, la guida riesce a pescarne uno

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

La pesca del pirana è vietata: si chiude un’occhio sugli esemplari pescati per mostrarli ai turisti. Del resto dopo l’animale bisogna mangiarlo: la ferita dell’amo gli rovina le mascelle e quindi non riuscirebbe più a cacciare.

https://www.youtube.com/watch?v=jzli7nwHOGM

a sera ci siamo divisi, ma i nostri tentativi di avvistare il caimano non hanno successo. Si naviga vicini alla riva, illuminandola con le torce, in modo da cogliere il riflesso che la luce farebbe sugli occhi dell’animale

Immagine

Immagine

Immagine

Più tardi ci riuniamo all’altro gruppo che ha terminato l’escursione notturna

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

03-09-19

Alla mattina verso le 6.00 mi reco sulla torre d’osservazione dove ci aspetta la guida

Immagine

Immagine

Dopo colazione inizia il rientro, e riusciamo a vedere qualcosa durante questo trasferimento in canoa

Immagine

Immagine

Un “piccolo” di anaconda

Immagine

Immagine

Come all’andata sono circa 4 ore. All’hostal riprendo la moto e decido di partire immediatamente per attraversare la frontiera al Puente Internacional sul Rio San Miguel.

Immagine

Immagine

Lo passo e poi mi rendo conto che non ho effettuato alcun controllo: nessuno mi ha fermato né ho visto alcuna barriera o stop. Torno indietro e chiedo dove siano immigracion e aduana: nello stesso edificio. Per l’imigrazione è un’attimo. Alla dogana il poliziotto esamina i documenti della moto e mi dice che c’è un problema. Gli spiego del noleggio, mostro il contratto e la mia patente: ok, è tutto in regola, però il permesso di uscire dalla Colombia e girare con la moto in Ecuador scadeva il 31 agosto …come è scritto sul documento. L’agenzia non ne ha tenuto conto e comunque non mi avevano parlato di un limite di tempo. Fortunatamente sono appoggiato al bancone. Gli chiedo se possimao sentire un suo superiore. Arriva un ufficiale, ricontrolla e poi conferma il tutto. Chiedo cosa dovrei mai fare: semplice mi risponde. Torno in Colombia, mi faccio inviare dall’agenzia un nuovo documento come quello (anche via mail) poi vado da un’avvocato colombiano, lo faccio autenticare e ritorno. Un’avvocato dico io: e dove lo trovo ? Mi risponde che nel primo paese in Colomba, la Hormiga, trovo avvocato e notaio. Gli dico che ho il volo di ritorno e che non posso perdere dei giorni. Mi chiede di che paese sono: Italia gli rispondo. E in questi momenti, davvero ringrazio il cielo delle nostre eccellenze universalmente conosciute
Immagine

Già perche l’ufficiale mi dice: “ Ahh el pais de Cicciolina !” . Sembra che abbiamo rotto il ghiaccio. Provo a spigargli che lasciare qui la moto, prendere un bus, sistemare i documenti e poi tornare, mi mette in difficoltà col volo.
Mi sorride e mi dice” Ma no la moto la può prendere, una volta che ha sistemato i documenti poi torni qui” e sorride.
Ok mi sta dicendo di uscire illegalmente dall’Ecuador con la moto, tornare in Colombia e poi si vedrà con l’agenzia. Dopo un secondo lo ringrazio, esco prendo la moto e attraverso il confine. 20 metri dopo sono già tranquillo: sono in Colombia con una moto immatricolata in Colombia e regolarmente registrata e noleggiata. Spiegherò all’agenzia di sistemare le carte nel caso di un nuovo noleggio di questa moto per andare in Ecuador: improbabile, da quando hanno aperto sono stato il primo a fare una richiesta del genere.

Sosta per la pioggia con spuntino

Immagine

Immagine

Verso sera arrivo a Santa Ana di Puerto Asis nel dipartimento di Putumayo…lo trovate con Google Maps: non è mappato ma con Street View il mio hotel si vede: Residencia Los Amigos, 6$ con bagno privato e sala tv con vista sulla via principale, che in pratica è l’unica.

Immagine

Immagine

Immagine

Che vista

Immagine

Immagine

Per cena, all’incrocio principale c’è solamente l’imbarazzo della scelta

Immagine

Immagine

Rientro e vedo che la reception ha provveduto a lasciarmi la porta aperta

Immagine
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

04-09-19

Ora il mio prossimo punto è arrivare a Tierradentro: vi spiegherò poi di cosa si tratta. Partenza quindi che ha come punto di arrivo fin dove lo permetterà la luce del giorno. Devo dire che Google Maps non è poi molto incoraggiante per dirigersi verso Tierradentro.
Per circa 352 km da oltre 9 ore di tempo di percorrenza, quindi strade non proprio perfette.
Si alternano spesso tratti sterrati ad asfaltati, oltre a trovarmi parecchie volte sotto la pioggia. Comunque, sino ad ora, non posso proprio lamentarmi del tempo.

Immagine

Immagine

Es. sosta pioggia

Immagine

Beh a Puerto Umbria devo scattare qualche foto

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Rifornimento
Immagine

Immagine

Pranzo: stavolta in un ristorante

Immagine

Immagine

Immagine

Tanto per non perdere l’abitudine, sbaglio 2 volte la direzione…con in mezzo un senso alternato per lavori lungo 7 km. La terza volta che passo gli addetti alla segnalazione mi salutano. Alla fine mi fermo a Garzon. Chiedo a un tassista se conosce un hostal economico e mi dice che lì vicino ce n’è uno da 12 $: gli chiedo se non ce n’è uno da 7$. Uno solo ma esiste: il Residencial Garzon La4. Sarà una catena locale tipo Sheraton.

Immagine

Parcheggio interno

Immagine

Vista sul centro città

Immagine

Camera con bagno…o viceversa dato che i servizi non hanno la porta

Immagine

Esco per mangiare qualcosa, qualche negozio è ancora aperto, entro in chiesa per la messa

Immagine

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=juJCMILqVLQ

In un campo sportivo poco lontano, tanto per cambiare, lezione serale di aerobica

Immagine

https://www.youtube.com/watch?v=pFN-gwx3a7k
momi20
Messaggi: 161
Iscritto il: 01/07/2015, 12:54
Che moto hai?: Suzuki DR 350

Re: 2019 Jump To...Colombia ed Ecuador

Messaggio da momi20 »

05-09-19
Il tratto fino a Inza, dove si trova il parco di Tierradentro non è molto lungo. Solamente è un continuo alternarsi di tratti asfaltati e sterrati inframezzati spesso da lavori in corso.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Un caffè ed un paio di paste

Immagine

Dopo mezza giornata, finalmente una indicazione della mia destinazione

Immagine

Quando arrivo ci penso e decido di fermarmi a dormire qui a Inza: è poco più di mezzogiorno ed ho tutto il tempo di visitare il parco. Su internet avevo visto un’hostal: lo trovo subito ed è perfetto. A meno di 200 mt dall’ingresso del parco archeologico a 20.000 COP (5,23 €) per una camera con bagno esterno. Sono l’unico ospite

Immagine

Parcheggio interno coperto

Immagine

Immagine

Immagine

Faccio un poco di bucato

Immagine

Verso le 14.00 entro nel parco di Tierradentro. Patrimonio dell’Unesco dal 1995, il suo stesso nome ci indica il legame delle cose ultime, da venerare nel grembo della terra. Si visitano delle tombe decorate con linee principalmente rosse e nere. Esiste una somiglianza fra le decorazioni delle abitazioni della zona e quelle delle tombe, che indicano una concezione religiosa che sottolineava la continuità fra vita e morte. Le tombe vennero scavate tra il VI e X secolo.
Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Poi mi sono spostato in un’altra zona del parco archeologico

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Dopo, con la moto, mi sono recato nel paesino a 2 km da Inza dove è situata un’altra zona del parco archeologico

Immagine

Immagine

Beh, un pezzetto dell’Isola di Pasqua

Immagine

Immagine

Immagine

Data la mia incapacità di copiare le foto sul tablet e quindi fare una copia sull’USB, torno al paesino dove avevo notato un’internet point con tanto di spuntineria annessa

Immagine

Immagine

Alla sera la signora dell’hostal mi offre questa portata locale

Immagine
Rispondi