JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

Da casa al bar... ritorno non certo.
momi20
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JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

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Un salutone a tutti, con la due ruote o no. Come per molti ferie saltate nel 2020. D’accordo che avrei potuto organizzarmi lo scorso anno con a disposizione l’Italia, ma oltre al Covid ci si è messo di mezzo un’anno particolarmente tribolato col lavoro. Alla fine avrei potuto mettere insieme 8/9 giorni, ma mi è passata la voglia. Niente di male in quanto mi sono ampiamente ripagato quest’anno. In un primo momento avevo pensato al Nepal, che però ha l’obbligo di una decina di giorni di quarantena all’arrivo: mi hanno riferito che si può anche infischiarsene, ma alla fine è poi saltata fuori una valida alternativa, visto che in una certa zona dei Balcani non ero mai stato. Ne ho sempre letto benissimo, quindi alla fine ho individuato ben 4 paesi da visitare per la prima volta. Per la precisione,ed in senso di percorrenza, Albania, Montenegro, Kosovo e Repubblica di Macedonia del Nord. A un certo punto ho capito che poteva starci anche la Grecia e l’ho inserita strada facendo.
Sono partito il 12 settembre e tornato il 2 ottobre.
Per la prima volta il mio Suzuki DR ha avuto un problema elettrico non semplicissimo da risolvere: me lo avrebbero ridato il 20 di settembre. Troppo tardi per i miei impegni di lavoro. Come tantissime altre volte ho esplorato i noleggi: prezzi esorbitanti, sempre attorno ai 100€/giorno se non oltre a meno di non accontentarsi di scooter. Stessa musica in Italia, Slovenia, Croazia,Montenegro,Kosovo, Macedonia,Albania…e invece no. Proprio quando stavo per arrendermi salta fuori un noleggio a Saranda ( poco meno di 300 km a sud di Tirana). Non hanno un sito ma una pagina facebook che è sempre una grande possibilità per prezzi ribassati: https://www.facebook.com/Moto-Saranda-972086312843661/
Hanno 2 moto per il noleggio: Kavasaki KLE 500 a 50 €/giorno oppure Transalp 400cc a 40 €/giorno: manco sapevo esistesse quest’ultimo modello. Ovviamente vado per il secondo. Con 60 € mi procurano un’assicurazione internazionale e posso andare dove voglio. Ok gli dico che appena ho la data certa di arrivo li contatto. Per i voli alla fine ho scelto la Air Albania: vero che il volo A/R da Bologna è più caro di altre compagnie (es. Wizz), ma nel prezzo oltre al bagaglio a mano sono compresi 30 kg di bagaglio in stiva. Io col fatto di prendere casco tenda e sacco a pelo pagherei alla fine di più con le altre compagnie per imbarcare il tutto. 90 € il biglietto aereo e con 12 € ho il bus da Tirana a Saranda
Per la parte burocratica, non essendo necessari i visti è stato sufficiente controllare le normative covid dei vari paesi. La cosa è estremamente semplice. Avendo io fatto le due dosi non è richiesto altro che il Green Pass (controllato via mail con le ambasciate italiane in loco) e la compilazione del PLF (Passengers Locator Form) per l’ingresso in Albania e il ritorno in Italia.
Come disse Winston Churchill :” I Balcani producono più storia di quanta ne possono digerire” e io ne ho gironzolato stavolta solo una parte. La Yugoslavia iniziò ad agonizzare con la morte di Tito nel 1980, si frammentò violentemente nel 1991 e scomparve definitivamente nel 2003 con l’unione temporanea di Serbia e Montenegro, terminata velocemente. Il 30 marzo del 2010 è morto definitivamente anche il dominio internet .yu. per la storia recente io mi sono guardato un bel reportage della BBC in 6 puntate fruibile su You Tube : “The Death of Yugoslavia” che mi permetto di consigliare https://www.youtube.com/watch?v=tj9Zw5f ... Ut&index=1

Per luoghi, itinerari, alloggi, cucina ed ogni altro riferimento necessario per una vacanza perfetta, mi sono ancora una volta affidato alla collana delle guide Jump To..Balcani edizione 2021 (che ovviamente non conteneva la Grecia, ma quella è stata una destinazione decisa in corso d’opera).

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Questo è stato il mio itinerario in moto dal 13/09/21 al 29/09/21: in rosso ho segnato i posti dove ho pernottato, che non sono necessariamente imperdibili: segnalerò volta per volta posti, luoghi o monumenti ( o altro) che ho ritenuto meritevoli di una sosta.

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Attrezzatura e vestiari più o meno tecnici

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Domenica 12/09/21

Imbarco a Bologna

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Catering dell’Air Albania impeccabile

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All’aeroporto compro una sim con credo 10 GB: la ALBTELECOM è più economica delle altre presenti

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Con la navetta della Luna Service (300 lek = 2,47 lek) raggiungo il terminal dei bus da dove alle 16 parte il bus della Girafa (https://gjirafa.com/Autobus) che verso le 21.00 arriva a Saranda.

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Sono le 14,00: mi carico la borsa e cammino lungo il viale . Oggi è domenica, ma trovo un market aperto, prendo da bere e qualcosa da mangiare: bar e fast food chiusi coi tavoli all’aperto ti danno sempre una mano quando hai bisogno di fare una sosta

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La biglietteria e il mio bus

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Non vedo obblighi di mascherian, anche se qualcuno poi la indosserà. Puntuali partiamo alle 16,00 e verranno fatte un paio di soste. Noto subito l’incredibile numero di stazioni di rifornimento, che fanno contrasto col traffico scarso. Ok è domenica, ma stiamo percorrendo una delle (non tente ) autostrade del paese. Con a fianco la figlia l’autista è sempre a parlare al cellulare, anzi ai cellulari. Oltre alla guida riesce a gestirne 2 che gli allunga la figlia quando squillano (anche lei ha il suo, ovviamente).
Verso le 19.00 inizia a piovere forte, è buio, ma l’autista guida con padronanza: ciò gli consente di continuare a gestire i 2 cellulari anche col maltempo. Oltre alle fermate ufficiali, ne abbiamo altre “a richiesta”, per scendere e salire, come in Vietnam, Africa ecc…
Comunque alle 21.00 sono a Saranda e non piove.
Il mio nuovo potentissimo cellulare Poco X£ NFC della Xiaomi funziona davvero bene: devo dire che il precedente Wiko da 48 € (la confezione danneggiata mi diede diritto ad uno sconto da Mediaworld) se l’era comunque cavata in Colombia ed Ecuador nel 2019, ma ero proprio arrivato al limite come operatività. Avevo scaricato le mappe off line di Google maps prima di partire: con una piccola sgambata arrivo al primo degli ostelli della mia vacanza, il Saranda SR Backpackers. Vista del lungomare e camere con balconi. Dato che è domenica 12,l’inizio della stagione NFL, ceno guardando la prima uscita stagionale dei miei New York Giants, impegnati contro i Denver Broncos: prima sconfitta stagionale di quella che sarà una lunga serie quest’anno.

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Il gestore dell’ostello, Tommy, è simpaticissimo ed attento ad ogni dettaglio. Appena arrivato mi ha mostrato tutto dell’ostello, bagno, armadietti, cucina ecc…è un grande fan di Vasco Rossi.
Quando vado a letto, avendo guardato la partita, è quasi l’una

Lunedì 13 settembre

Ieri sera, avendo guardato la partita ero andato a letto un poco tardi. Prima di salire al letto rialzato avevo dovuto cercare spazzolino e dentifricio nel mio armadietto. Improvvisamente un altro ospite,anche lui anziano, mi aveva chiesto in inglese e con tono sgorbutico se quello fosse il mio armadietto. Avrei voluto rispondergli che no , stavo rubando, ma ho preferito non litigare in una stanza al buio la mia prima notte in vacanza. Ebbene al mattino mi sveglio e vedo questo deficiente nudo che gira per la stanza cercando i vestiti. Nella camera dormivano anche un ragazzo e una ragazza. Purtroppo capita che alcune persone non riescano a capire che, anche se hai pagato e l’ostello non ha limiti di età, oltre una certa età, sei comunque un ospite che deve fare attenzione al suo comportamento. Per un ragazzo di 18 anni, già un trentenne è un vecchio. Comunque aspetto che si vesta e poi vado a far colazione in cucina.

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Purtroppo me lo ritrovo nel divano vicino al tavolo. Mentre mi preparo il caffè, vedo un barattolo vicino al bollitore e così guardo di cosa si tratti: spesso negli ostelli tè e caffè sono forniti per gli ospiti. Il torvo personaggio mi sbraita dal divano che è suo. Vabbè: faccio colazione e come spesso mi capita scatto una foto al tavolo. Ancora risuona la vociaccia che mi chiede se ho scattato una foto a lui. Sarebbe bello dirgli che mi era stato sufficiente vederlo nudo per la stanza, ma lascio perdere. Interviene anche il gestore Tommy, parlando del più e del meno e poi mi fa un cenno : capisco che quella persona non piace nemmeno a lui.

Le pareti dell’ostello sono piene di scritte di ringraziamento per Tommy: davvero una persona che fa il suo lavoro con passione

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Mattinata di sole pieno. Segnale beneaugurante per partire in moto.

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A piedi raggiungo il negozio e in meno di un’oretta sbrigo tutte le formalità. Ho portato con me il casco per tornare in ostello con la moto e caricare i bagagli. Prima però mi fermo per fare una copia della chiave della moto. Tornato al Saranda SR Backpackers inizio a caricare la moto: decisamente più comoda la sella rispetto al mio Suzuki 350 DR

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Come prima tappa ho scelto Berat, detta la città dalle 1000 finestre.
Poiché avevo visto alcuni filmati su You Tube relativi alla Death Road la SH74 nella solita categoria “Most Dangerous Road ecc…ho deciso di inserirla per arrivare a Berat.

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Dopo circa 75 km trovate la deviazione per la SH74…passato il ponte svoltate a sinistra: io ho fatto una trentina di km dall’altra parte prima di rendermi conto dell’errore

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Da qui avete ancora un 80 km per arrivare a Berat

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Questo è un punto particolare della SH 74 che dovete assolutamente evitare di inserire nei filmati di tipo “drammatico” che eventualmente intendete realizzare e nel video vi spiego perché 8ok mi sono sbagliato e la chiamo SH 47 invece di SH 74)

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https://www.youtube.com/watch?v=R-Kc_VHNqWs

credo che l’asfalto riappaia dopo circa 50 km ma non ne sono certo

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Da questa strada si arriva a Berat proprio dalla parte che meglio permette di osservarla nel suo insieme

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momi20
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

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Avevo prenotato all’ostello Mangalem: 9 €/notte. (Indirizzo: Lagja Mangalem, 5000 Berat, Albania, Berat, Albania)

Praticamente dalla strada principale che costeggia il fiume sarannno 30 mt all’interno, ma non avendo insegne, anche con Google Maps ho impiegato un pochetto a trovare l’ingresso.
Mi apre quello che poi scoprirò essere il padre dei due fratelli che gestiscono l’ostello. Mi mostra la camera (ci intendiamo a gesti non parla italiano) . Sono appena arrivato, dopo una giornata in moto, perciò serve (mi fa capire) un bel caffè…anzi mentre prepara il caffè è meglio che io beva l’ammazzacaffè. Così assaggio per la prima volta il Raki, la grappa albanese. Quella prodotta a livello commerciale ha un tasso alcolico del 42%, quella fatta in casa invece è appena un poco al di sotto dell’alcol etilico. Lo capisco appena butto giù tutto d’un fiato il bicchiere che il nonno mi ha riempito: scompare la fatica della guida, lo stomaco si ripulisce e disinfetta in un’attimo e sono pronto per una visita notturna della città. Bisognerebbe provarlo per preparare delle bombe Molotov.

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Dall’ostello al castello, a piedi sono meno di 1500 mt e si attraversa tutto il quartiere storico di Mangalemi…peccato che il castello sia ad un’altezza di 214 mt. L’avessi saputo, avrei bevuto il terzo bicchiere di Raki. Mi ero scordato, il nonno, dopo il caffè mi ha versato un’altra volta il raki nel bicchiere. Stavolta non me ne sono nemmeno accorto. Il primo aveva bruciato tutto.

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Rientrando compro i pomodori. Incontro finalmente uno dei 2 fratelli e portiamo la moto in una guest house in zona per la notte. Per cena mi preparo il risotto alle sardine, con contorno di pomodori

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Martedì 14 settembre

Colazione e foto coi fratelli che gestiscono l’ostello (uno di spalle) e la mamma

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Poi via a recuperare la moto

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Il proprietario della guest house dove avevo parcheggiato il mio bolide : ci sono dei bikers tedeschi e una sorellina del mio DR

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Poi velocemente rientro per caricare la moto

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Ci sono circa 190 km per arrivare a Scutari, da dove si prende poi la SH21 e dopo circa 70 km arrivater al parco del Teth. Io avevo trovato il camping Freskia in zona.
Dopo Scutari sosta alimentare all’inizio della SH21

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Un inceneritore locale

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Ormai vicino al campeggio il motore iniza a faticare , sembra ingolfato e alla fine si ferma. Maledizione già al secondo giorno a piedi. Proprio non riparte. Dopo un attenta analisi tecnica del mezzo, mi balena in mente di provare a mettere in riserva il serbatoio: fantastico riparte. Degli operai però mi dicono che non ci sono distributori nel paesino Teth e dovrei tornare indietro di 20 km al supermarket del paese dell’inceneritore. Me ne mancano 7 per arrivare al campeggio: capirai se vivendo qui non hanno qualche litro da vendermi

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Praticamente ci sono 2 edifici in uno spiazzo enorme con vista sulla vallata. In uno abita la famiglia che gestisce il posto, mentre nell’altro hanno organizzato la cucina e la sala pranzo.

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Rapido montaggio tenda

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Compro la benzian che ovviamente aveva

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E quindi mi dirigo immediatamente al paesino del Teth

Qui guest house, camping hotel ecc.. abbondano e avete solo l’imbarazzo della scelta per una sosta. Il posto è un punto di partenza per tantissimi trekking nelle alpi albanesi

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Percorro qualche chilometro costeggiando il fiume, poi il sentiero si restringe troppo e devo tornare indietro

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Un guado impegnativo
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Un campo da pallavolo improvvisato dalla chiesetta:l’incontro è tiratissimo

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https://www.youtube.com/watch?v=MdHooMXlQ-0

Rientro al campeggio per il tramonto

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Il papà del gestore del camping…anche lui mi offre il suo Raki: proprio suo, anche questo fatto in casa

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Gatto locale che non disdegna il pane

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La cena che mi servono meriterebbe qualche stella

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Buio pesto, si va a letto. Verso le 2 però sento grattare furiosamente fuori dalla tenda: sarà il gatto che cerca del pane. Metto la testa fuori e invece ho un altro ospite

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momi20
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

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Mercoledì 15 settembre

Le foto confermano il mio “incontro “ con la volpe ieri sera. Già che mi hanno preparato la cena, mi faccio preparare anche la colazione: alla fine campeggio+8 litri benzina+ colazione + cena + volpe = 30€.
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Con papà e figlio
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E gatto
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Per forza, ero a colazione…quasi un brunch direi
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Devo tornare indietro, per poi prendere la direzione della frontiera col Montenegro. Ho deciso di passare da Podgorica, la capitale del Montenegro, per far vedere la moto. Non funzionano la luce posteriore (ok freno), gli anabbaglianti (ok abbaglianti) e le frecce laterali anteriori (ok posteriori): diciamo che sono al 50%.
Si ripercorre a ritroso un tratto della SH 21 poi dopo poco più di 40 km ci sono le indicazioni per la frontiera: non è necessario tornare fino a Scutari.

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La frontiera col Montenegro è velocissima: mi basta esibire passaporto, green pass e i documenti della moto: neanche controllano il contratto di noleggio.

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Arrivo a Podgorica. Non ho ancora la sim locale, ma avendo scaricato le mappe di Google maps, posso cercare anche off line. Trovo un concessionario abbastanza fornito Magnus Moto ( Triumph più altre marche) https://www.magnusmoto.com/

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Verdetto che è una mazzata. La moto è parecchio vecchiotta mi spiega (ottimo inglese il titolare) e sicuramente i km non sono reali. Questo probabilmente lo avevo capito anch’io dalla ruggine sui poggiapiedi ed in altr parti….dice lui: per me era praticamente nuova. Inoltre il problema è sicuramente dato da una specie di centralina, sotto a contachilometri e contagiri. Però non è originale è di fabbricazione cinese: come non originali sono alcune parti in plastica. Non avendo quella centralina, non può nemmeno installarmene una delle sue in quanto non sa se poi funziona: non si fida poi a rimontarmi quella che ho.
Cavoli, girare sempre con gli abbaglianti sta diventando fastidioso: avevo notato che i conducenti nel senso opposto di marcia non mi stavano salutando in maniera troppo amichevole. La cosa potrebbe complicarsi col buio.
In questi momenti,talvolta, dove Momi fallisce arriva Capitan Spiff

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Con un pezzo di nastro da elettricista il problema si può risolvere: ecco fatto. Coprendo la parte superiore, non dovrei più abbagliare gli altri conducenti.

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Già che sono a Podgorica, faccio un poco di fila in un negozio di telefonia e compro una sim locale.
Connessione ok e quindi scelgo come tappa il Monastero di Cetinje che è la capitale storica del Montenegro, sicuramente più piacevole di Podgorica. Il monastero è serbo ortodosso.

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Prima della Kotor Serpentine ( la P1) sosta gastronomica a Niegusi, che ha 2 eccellenze, il prosciutto e il formaggio. Io avevo già pane e formaggio e quindi ho comprato il prosciutto

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Ammetto di non essere riuscito a cogliere con le mie foto la bellezza di questo tratto di strada: in pratica è l’equivalente dello Stelvio, ma partend dall’alto vedete Kotor (Cattaro) e il mareo meglio la baia di Kotor.

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Comunque dall’alto questa immagine (internet) rende meglio l’idea della strada

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Finalmente arrivo in fondo: pochissimo traffico, ma tenete rigorosamente la destra: qualche imbecille con 4 ruote che si diverte a tagliare le curve lo trovate di sicuro

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Qui il turismo sta spingendo moltissimo specialmente con gli arrivi dalla Russia

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Calando il sole, e viste le condizioni di illuminazione della mia Transalp, inizio a valutare qualche posto in cui fermarmi. Sono prudente e quando mi accorgo nello specchietto di destra di una qualche macchina che arriva da dietro, accendo una freccia …ehh devo usare lo specchietto di destra. Querllo di sinistra si è allentato e andando si piega verso di me.

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A circa 20 km da Pluzine, in località Zaborje, lungo la M18 vedo il Motel Zaborje, 15 € la camera

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Ma va: mi mangio il prosciutto di Niegusi

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Il motel ha una sala bar/ristorante bellissima ed è un ritrovo di motociclisti: stasera però siamo solo in 3 clienti: io unico motociclista

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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

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Viaggio fatto una decina di anni fa... Triplo mi ha sempre cazziato per non averlo scritto. Bravo Momi20
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

Messaggio da momi20 »

gemdx ha scritto: 20/10/2021, 7:49 Viaggio fatto una decina di anni fa... Triplo mi ha sempre cazziato per non averlo scritto. Bravo Momi20
Non avendo amici con la passione delle 2 ruote (amici della mia cerchia intendo) lo scrivo ogni volta che vado in vacanza. Per me questa è l'occasione di "incontrare" nuovamente, persone che magari ho visto una sola volta anni fa ad uno dei rari motoraduni cui ho partecipato. Per la bellezza dei paesaggi è stata una completa e piacevole sorpresa.
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

Messaggio da momi20 »

Martedì 16 settembre

Oggi ho in programma di attraversare il parco nazionale del Durmitor. Grosso modo, agli estremi di questo percorso ci sono due punti interessanti. Il Piva Canyon e il Tara River Canyon, inoltre raggiungete il Bobotov Kuk, il secondo punto più alto del Montenegro. Viene “battuto di pochi metri dal Zla Kolata.
Mi è venuto in mente che in qualche negozio di mountain bike o ferramenta, forse riesco a trovare una qualche luce da fissare alla moto. Comunque, nel caso di tamponamento, avrei ragione: tanto potrei sempre dire che la luce si è rotta nell’urto.
Il motel Zaborje: il caso mi ha fatto fermare nel posto giusto

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Sono molto vicino a Pluzine, che però non ha negozi di moto o mountain bike (perlomeno io non li vedo)

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La stanno completamente rimettendo a posto questa città e dappertutto è un cantiere

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Non proprio dappertutto

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In questo negozio però trovo il nastro da elettricista: quello attaccato a Podgorica sul faro anteriore iniziava a staccarsi

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La strada è asfaltata e segue il Piva Canyon, attraversando parecchi tunnel nella roccia viva: ci sono anche le curve, cosa volere di più ?

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Qui doveter prendere la direzione per il Durmitor

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E inizio ad attraversare il parco

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Villette non proprio a schiera

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La pallacanestro nella ex Jugoslavia era una religione e le tracce sono ben presenti in ognuna delle nazioni balcaniche

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Non male questo bar

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Ammetto che mi era venuto voglia di prendere una delle luci

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Arrivando a Zabliak bisogna fare una deviazione verso nord-ovest per arrivare al punto da cui si può andare ad ammirare il ponte Djordjevic, alto 172 mt. Negli anni 40 era il viadotto ad arco di cemento più alto d’Europa. Il canyon Tara è profondo 1300 mt e viene chiamato il colorado d’Europa: il Gran canyon lo batte di 300 mt.

Prima rifornisco il frigo della mia moto (leggi bauletto): qui la mascherina è usata in tutti i luoghi al chiuso

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Non è semplicissimo prendere la direzione giusta: ci sono un sacco di biforcazioni, comunque dopo un po’ arrivate ad uno spiazzo da dove o andate a piedi per un’ora e arrivate a vedere il ponte, oppure si può proseguire. Non ho voglia di camminare per un’ora: pago la tassa per il camminamento e mi inoltro per un po’

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Poi torno alla moto e proseguo per la strada che scende verso il fiume Tara

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L’Etno Cotttage Momo…se fosse un poco più tardi potrei anche pensare a fermarmi

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Lo trovate su booking.com

https://www.booking.com/hotel/me/ethno- ... mo.sr.html

mi fermo per uno spuntino: si sente fortissimo il rumore dello scorrere del fiume

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Inizio a percorrere in senso inverso la strada che mi riporta a Zabliak, fino a tornare sulla strada che porta verso il Kosovo

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Qui sono alla Red Rock Zipline: rafting, attraversamento del canyon con carrucole ecc (https://redrocktara.com/)

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Mi fermo per un caffè in un camping/motel lungo la strada

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Inizia a far buio , passo Berane e appena fuori della città vedo due stazioni di servizio ai lati della strada e un motel con parcheggio di camionisti: sempre una buona scelta questi posti. 15 € con la prima colazione

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Prendo una foto della magliettta grigia da viaggio, per confrontare la stessa al termine della vacanza

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Il proprietario mi aiuta a coprire la moto per la notte

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Vado a prendere un paio di cose in un market dal distributore: fuori ci sono 5 bambini che chiedono soldi. Non do mai denaro ai bambini, tanto c’è sempre chi glielo prende dopo. Compro invece delle scatole di biscotti, gliele offro. Mi guardano, ma poi le prendono e iniziano a sgranocchiare di gusto. Li saluto e vado a dormire.
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17/09/21 venerdì

Vorrei partire non troppo tardi, ma ieri sera ho resistito a guardare in diretta Giants-Washington, sarei andato a letto troppo tardi. Però la NFL TV (sono abbonato) ti permette o di rivedere l’intero incontro, gli highlights oppure la versione con tutti i giochi condensata in 40 minuti. Non conosco il risultato: posso dedicare 40 minuti alla sintesi ? Certo che si: sono in vacanza !
Ottima la colazione
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La partita è fantastica tiratissima. A pochi secondi dalla fine i miei Giants sono in vantaggio per 29 a 27. I Washington tentano il calcio da 3 punti: fiato sospeso…è fuori ! E vai vinto !!!! Aspetta c’è un fallo…di un difensore dei Giants…si ripete il calcio. Stavolta è dentro: Washington – Giants 30-29. Miseria.
Il padrone del motel: gentilissimo

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Mi fermo a Rozaje poco dopo per cercare una luce

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La trovo in una ferramenta: è a batterie solari. Quando farà buio penserò a come fissarla

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In questa piazza un bambino chiede l’elemosina: gli compro dei biscotti

Ora vado verso la frontiera

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Entro in Kosovo

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Mentre attraverso Peja per andare al parco naturale Bjeshkët e Nemuna vedo un grosso negozio di moto e scooter, hanno delle marche cinesi…vuoi vedere ?
Mi fermo e gli spiego il problema: il meccanico capisce subito e per 10 € mi cambia questa specie di centralina

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Tutto a posto ora posso guidare e illuminare d’immenso, prima illuminavo di meno ( chiedo scusa a Radio 2 e Caterpillar per la licenza poetica)

Sosta pranzo all’ingresso del parco

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Poi devio verso l’interno

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Questa è un’abitazione

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Avevo visto un’indicazione con la scritta Small Shop: corrisponde

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Mi fermo per prendere un caffè, il proprietario mi chiede qualcosa ma nella lingua locale: gli chiedo se parla inglese. Scuote la testa. Poi lui mi chiede se parlo tedesco:”Nur ein wenig (solo un poco) “ gli rispondo. L’ennesimo emigrante rientrato in patria. E così capisco che mi aveva chiesto se volevo dello zucchero e del latte. I miei vaghi ricordi del liceo mi permettono comunque di scambiare due chiacchere

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Stanno costruendo parecchio in questa zona

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Da qui solo sentieri

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Incrocio una macchina con due persone: mi chiedono dove sto andando. Niente gli rispondo solo un poco in giro. Meglio che giro la moto, sto andando verso il confine col Montenegro: le guardie di frontiera potrebbero non gradire, non esistono transiti in questa zona tra i 2 paesi.

Ok rientro a Peja: sono previsti giorni di pioggia e quindi decido di andare a Pristina la capitale. Prenoto on line l’ostello. In centro vicino alla statua di madre Teresa di Calcutta. La statua la trovo subito, ma vigliacco se hanno messo un’indicazione. L’ingresso dell’ostello è in un’interno di un palazzone. Alla fine lo trovo
Per cena risotto con formaggi misti

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Poi esco a fare 2 passi, ma in fretta, il coprifuoco è alle 23.00

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Poi a nanna

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Sabato 18 settembre

Al mattino decido per una passeggiata per Pristina: infatti arriva un diluvio. Lo sapevo e perciò ho aspettato a mettermi in marcia, riesco comunque a fare qualche scatto. Il tutto intervallato da fughe sotto a portici e dentro moschee.
La spettacolare vista dal balcone della mia camerata

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Ammetto che il combo Cappuccino + Muffin a 0,40 centesimi di euro è risultato irresistibile

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Madre Teresa di Calcutta

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L’eroe nazionale albanese Skanderbeg

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Il teatro nazionale (kombetar)

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Poco prima di questo scatto ha iniziato letteralmente a diluviare

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Alla fine sono riuscito a rientrare in ostello dove mi sono dato da fare per asciugare un poco i vestiti

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Il parcheggio sicuro ma non custodito dell’ostello: comunque dietro ai sacchi della spazzatura la moto era abbastanza sicura

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Una città attraversata andando verso Prizren

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Raggi X e denti

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Per arrivare a Prizren l’ho presa “larga”, scendendo a sud e attraversando il parco Malet e Sharit. Poco prima di attraversarlo mi sono fermato per il pranzo (primo pomeriggio) e mi sono accomodato da una specie di monumento dedicato ai combattenti dell’UCK , l’organizzazione para militare kosovaro-albanese.

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Inizia a piovere. Fortunatamente dall’altra parte della strada c’è un edifico adatto a riparare me e la moto e mi ci trasferisco

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Non ci credo: è il circolo dell’UCK…non vedo il campo da bocce

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Altra sosta per pioggia

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Il sole saluta il mio arrivo a Prizren, città davvero carina, piena di locali e negozi e molto vivace dal punto di vista delle iniziative culturali. Abbastanza famoso a livello internazionale il Docufest dedicato a cortometraggi e documentari.

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Ho trovato un letto all’ostello Ura: nuovissimo e davvero con un’arredamento curato.
Avendo ancora a disposizione un paio d’ore di luce decido per giretto e spesa

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La sala comune con la cucina

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Stasera perapro il Riso all’Ortolana: carote pomodori e patate

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Dopo cena rifletto un poco sull’itinerario da seguire. Invece che andare a Valbona e rientrare in Albania verso est, andrò a sud.
Avevo segnato il parco nazionale della valle della Valbona fra i punti d’interesse, ma dato che si prevede pioggia, farei fatica ad usare la tenda. Andrò in Macedonia e poi potrei pensare di inserire una puntatina in Grecia, almeno per vedere i monasteri delle Meteore..anche se la tentazione di Atene è forte. Potrei contare le colonne del Partenone, studiato e disegnato per 3 mesi al liceo. Vedremo.
momi20
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

Messaggio da momi20 »

Sabato 19 setttembre

Con le previsioni di pioggia confermate metto da parte l’idea di tornare in Albania per andare a Valbona al parco Lugina. Si va verso Skopje, la capitale della repubblica della Macedonia del Nord. Se ne avete voglia e tempo andatevi a leggere la disputa fra la Macedonia e la Grecia per la definizione del nome https://it.wikipedia.org/wiki/Disputa_s ... _Macedonia

Spesso però non sono questioni di lana caprina. Nel caso del Mar Caspio esiste una disputa sullo status del nome (mare o lago) fra i paesi che vi si affacciano. Prima della dissoluzione dell’USSR esistevano solo accordi fra questa e l’Iran. Ora sono 5 gli stati che si affacciano su queste acque : Turkmenistan, Azerbaigian, Russia, Iran e Kazakistan. Nel caso di lago si applicherebbe il diritto internazionale e quindi spazio agli accordi fra stati. Nel caso di mare invece si applicherebbe il principio
Della linea mediana. La linea tracciata fra tutti i punti equidistanti dalle coste. Per alcuni conviene la prima soluzione, per altri la seconda.

Al mattino, prima di un giretto per Prizren studio il percorso fino a Skopje: grazie al cielo la flessibilità è una delle caratteristiche principali delle guide Jump To.
La prima opzione offerta da Google maps mi da 160 km in meno di 2 ore. Ci lavoro un po’ e trovo un percorso decisamente più interessante. Poco meno di 200 km però in 4 ore: presumo che l’attraversamento del parco Mavrovo comporti delle strade secondarie e sterrati. Decido per la seconda opzione.
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Vado a vedere Prizren

La Sinan Pasha Mosque

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Poi mi dirigo alla fortezza Kalaja, che domina la città dall’alto…ma davvero dall’alto porca miseria

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Le indicazioni turistiche abbondano

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Verso le 11,00 sono di nuovo all’ostello e posso partire

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Primi scrosci e mi riparo da un benzinaio

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Anche lui motociclista, mi mostra le foto della sua ultima gita e farfuglia un poco di tedesco: capisco che la strada che ho scelto non è tanto bella, poi lo vedo dubbioso sul fatto di andare a Skopje per quel percorso. Basta che non sia una pietraia impossibile.

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Questo è l’ultimo paese che incontro sul percorso prima della zona del parco

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Il cane sembra amichevole

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Il fiume me lo ritrovo a sinistra per parecchi chillometri

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All’improvviso vedo alcuni edifici e una stazione di polizia con la bandiera della repubblica della Macedonia del Nord. Accidenti sono già alla frontiera: sono però abbastanza sicuro di non avere visto la stazione di frontiera del Kosovo. Forse, come fra Colombia ed Ecuador nello stesso edifico si trovano i funzionari di entrambe le nazioni. Però non vedo la bandiera kossovara. Chissà: ce ne sono di dispute e stranezze fra gli stati della ex Jugoslavia.
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Comunque tiro fuori passaporto e documenti della moto. Un poliziotto si sporge dalla finestra e mi saluta. Scende e mi chiede dove sto andando: “A Skopje” gli rispondo. Mi dice che non posso. Ma ho i documenti in regola e glieli mostro. Sorride ancora.
Ok per l’estate 2021 vinco il premio Orecchie d’Asino per la zona dei Balcani

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Sono da un po’ in Macedonia: la zona è off limita fra Kosovo e macedonia tranne che nel mese di agosto. Per tutto il resto dell’anno non è consentito il transito fra i 2 paesi lungo questa strada. Loro sono agenti di polizia, quindi mi dice semplicemente di tornare indietro. Proseguendo potrei incontrare i militari che sorvegliano la zona: sono armati e io sarei comunque un turista entrato illegalmente in Macedonia. Amen. Spuntino e poi 180 °, di nuovo a Prizren e poi a Skopje.

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Ehh stavolta il fiume è a destra

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Dopo essere nuovamente passato dal gregge (stavolta il cane mi insegue per un po’) mi sciroppo di nuovo tutta la strada ed arrivo a Prizren

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Invece di seguire il percorso di Google Maps, posso “tagliare” nuovamente per il parco malet e Sharrit ( mausoleo dell’UCK) e risparmi dei km di strada, non del tempo

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Inizia a fare buio quando arrivo alla frontiera: velocissimo il passaggio

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Arrivo verso sera a Skopje, ma tanto il Get Inn Hostel è dotato di parcheggio privato
Come si può vedere dal sito la voce Parking: For our guests we provide safe and free parking

http://getinnskopjehostel.com/facilities/

la home page poi è fantastica http://getinnskopjehostel.com/

le foto mi avevano pienamente convinto. Un conto sono le foto di un sito un altro la realtà che vorrebbero rappresentare. Il parcheggio è un normale parcheggio incustodito. Il ragazzo della reception però è gentilissimo: visto che non si riesce a portare la moto nell’androne d’ingresso, me la fa parcheggiare nel giardino sul retro: ok non è proprio chiuso, ma col buio non si vede nulla. Solo i gatti regnano sovrani

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momi20
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Re: JUMP TO BALCANI 2021…ANCHE LA GRECIA

Messaggio da momi20 »

Lunedì 20 settembre

La stanchezza, ma soprattutto l’età mi hanno fatto commettere un piccolo errore con il prelievo della moneta locale, il dinaro macedone. L’avevo letto il cambio, ma mi era rimasto in testa 1€=600 dinari. Così alla sera ho prelevato una quarantina di euro…il cambio è 1€=60 dinari. Perciò ho prelevato 400 euro, uno sproposito. Al mattino quindi vado a comprare una sim e poi, essendo lunedì, alla peggio andrò in banca a cambiare i dinari in eccesso in euro. Mi alzo presto perché ho visto nell’ostello il manifesto di un walking tour che inizia alle 10,00 e mi piacerebbe parteciparci. Li ho visti per le prime volte negli USA e adesso sono una realtà abbastanza diffusa nel mondo. Normalmete i free walking tour, prevedono solo una mancia al termine senza indicazioni, ma solitamente chi vi fa da guida è sempre ben preparato. In un centro commerciale trovo subito la sim e poi vedo un ufficio di cambio senza commissione: alla fine ci rimetto solo qualche euro nel cambio, pazienza.
Non siamo in alta stagione e al tour alla fine siamo solamente in tre: io la guida e un ragazzo indiano che lavora in Germania. La guida è davvero preparata, ma da subito il discorso scivola sul passaggio dalla Jugoslavia alle attuali repubbliche/stati. Lui ci tiene a sottolineare che la Jugoslavia di Tito era uno stato socialista, non comunista ed è fermamente convinto che la vita fosse di un livello migliore a quei tempi, sia come assistenza al cittadino, ma anche per via dell’istruzione e della distribuzione della ricchezza. L’argomento appassiona tutti e 3 e diciamo che alla fine il tour è stato un 30 % di arte e cultura e un 70% di discussione su politica, economia, libertà individuali ecc..
Comunque Skopje alla fine è piacevole, forse un poco eccessiva con tutte le statue dedicate ai personaggi più disparati, ma alla fine ha meritato una sosta di una giornata.

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Personaggio famoso a livello mondiale , ma che è nata qui: Madre Teresa di Calcutta

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Questa è piazza Macedonia, il centro della città: al centro una enorme statua equestre di Alessandro Magno, ma non si può dire che lo rappresenti. Il condottiero è una figura storica fortemente contesa da Macedonia e Grecia

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Il ponte di pietra

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Il nuovo stadio visto dalla fortezza di Kale

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Alla fine il tour si è prolungato e ci lasciamo alle 2 del pomeriggio. Rientro in ostello per sgranocchiare qualcosa e poi decido di riempire il pomeriggio gironzolando con la moto e andando a vedere la Croce del Millennio. La struttura in metallo commemora i 2000 anni del cristianesimo nella Macedonia del Nord. Alta 66 metri è la seconda costruzione del genere al mondo. Si trova sul punto più alto della montagna di Vodno e la si può ammirare da qualunque punto della città.

Quando arrivo ad un parcheggio ho però una sorpresa

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Si può proseguire solamente a piedi o in bicicletta. Per strada normale sono circa 8 km , mentre per il sentiero che taglia sono 3.
Ovviamente scelgo il sentiero: un’addetto mi chiede se sono un buon camminatore. Ma dai è un sentiero di montagna. La domanda era però sensata, tira parecchio e ci metto parecchio ad arrivare in cima.

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La croce è imponente e il panorama meritava la scarpinata.

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Per rientrare è meglio seguire nuovamente il sentiero. In discesa farò prima. Incredibile, riesco a perdermi. La boscaglia è fitta, non ci capisco nulla, non mi rimane altro che continuare comunque a scendere. Un conto è lungo un sentiero, un altro in mezzo alla boscaglia. Comunque ho acqua e biscotti…no solo biscotti. La bottiglia d’acqua l’ho persa.
Comunque dopo un’oretta ritrovo la strada: ok adesso la seguo.

Alè rientrato al parcheggio

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Per cena riso con patate pomodori e carote

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Ok il sito non era veritiero, ma il posto non è male: ecco è la prima volta che sul frigorifero comune, oltre a chiedere di etichettare le sportine di cibo, viene suggerito di scrivere anche il personale motto di vita e segno zodiacale

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Vengono dalla Turchia. La ragazza si chiama Ceren e sta svolgendo l’Erasmus a Skopje

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Ho ancora un languorino e quindi apro la confezione di ricotta locale ( o circa ) che avevo comprato
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