Skip to main content

Verso sud. Lazio meridionale, niente dogane certo, ma sempre di sud si tratta. L’Appia, Regina Viarum, giungeva, allora come oggi, fino a Brindisi, da cui si salpava per l’Oriente. Oggi mi accontenterò di raggiungere Sperlonga: ho deciso di andare a conoscere Frankie, per un giro su strada e fuoristrada (è così che si godono, le maxienduro) con la mia moto nuova. Nuova per modo di dire, è vecchia di 16 anni. Poco importa, fa tutto quel che serve.

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Un tratto di strada, piuttosto lungo, è dritto come un fuso. Vado tranquillo, all’ombra di centinaia di pini, e tengo d’occhio il voltmetro: 14 e un mozzico…se po’ffà. A destra e a sinistra, solo campi, tagliati da canali placidi e strade di campagna. I cartelli stradali indicano località bizzarre: Borgo Hermada, Migliara 46,5. Ad un semaforo, mentre attendo il verde, attraversa la strada al trotto un cavallerizzo a torso nudo, impettito e completamente depilato. Una versione 2.0 dei cinegiornali fascisti sulla bonifica dell’Agro Pontino. Quando sono quasi arrivato, un cartello mi avverte che mi trovo sulla Via Flacca: è sufficiente perchè mi venga in mente “La Flaca” di Jarabe De Palo, una canzone che non mi è mai piaciuta ma che mi rimarrà in testa durante tutta la gita, nel segreto del mio casco. Siccome non ne conosco il testo, mi limito a canticchiare stupidaggini in spagnolo maccheronico.

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

A Sperlonga trovo ad aspettarmi Frankie, Giorgio C e Basoff. E’ bello essere ospiti di un’uscita organizzata da qualcun’altro: è come salire su una giostra, sei libero di seguire il giro e divertirti. Frankie l’ha pensata bene: ci porta tra i monti, nelle campagne, su sterrate e strade panoramiche a strapiombo sul mare. Ci porta su un altopiano, e ci porta sulla Duna. Lui la chiama così. A me e Basoff sembra una normale collina. Ma il saliscendi che ci regala è splendido: hai ragione tu Frankie, è proprio una Duna.

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Sporcoendurista a Sperlonga e Gaeta

Correre, senza fretta: sembra un ossimoro. Invece è così che vanno in moto Frankie e Basoff, veloci ma senza smania, senza esaltazione. Seguo i solchi delle loro tassellate come Pollicino le molliche di pane. Sono quasi sempre distanti, le loro KTM vanno forte e loro due le sanno usare bene. Mi aspettano ad ogni crocicchio. Giorgio è un tipo di poche parole e molti fatti. Procede calmo e sicuro su una moto scarenata ridotta all’essenziale. Quello che non c’è non si rompe, deve aver pensato. In un paio di passaggi più impegnativi mi sorprendo a non cadere. E’ incredibile che con una motocicletta vecchia, con le sospensioni scariche, riesca a fare con tranquillità quello che mi riusciva difficile con la BMW. Quella prima marcia lunghissima, quella dannata forcella flaccida: sulle salite di pietre smosse mi piantavo sempre, sui tornanti di ghiaia in discesa cadevo. Oggi non mi servono nemmeno i paracarena. Sarà merito della canzone che ho in testa (“è la flaca, è la flaca, io te canto esta cansiòn…faso enduro cola moto vecia, tremendisima mulatta”)?

I giri in fuoristrada si concludono sempre, per lunga tradizione, con una bella mangiata. Pranzo al sacco o trattoria. E poi c’è la terza opzione: l’ospitalità di Mena, la compagna di Frankie. Dire mozzarella di bufala con la goccia, tiella coi polipetti, formaggio fresco marzolino e pomodori dolcissimi è un conto. Ben altra faccenda è se tutte queste prelibatezze ti vengono imbandite su una terrazza sul mare, a Gaeta, in un bel pomeriggio di sole…

Testo e foto di Peggio

One Comment

  • Gabriele Guaitoli ha detto:

    Bellissimo commento
    Ho intenzione di fare una sorpresa alla mia ragazza e portarla sulla costa della Flacca che va da Serapo a Sperlonga.
    Purtroppo con la mia Honda Crossrunner (vfr800x) i tratti offroad rimangono solo una suggestione da immaginare.
    è bello però vedere che ci si diverte in off anche senza spendere i 20,000 euro che la prima della classe (1200Gs) richiede.
    Ciao e buona prosecuzione

Leave a Reply

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: