Siti che seguono l’avventura del Nonno
Questi sono i paesi, in ordine alfabetico, che il nostro Nonno (Stefano Perugini) attraverserà nel suo prossimo viaggio:
La Freccia Rossa: Pesaro Ulaan Baator Andata e Ritorno.
Austria, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Iran, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Mongolia, Russia, Slovenia, Turchia, Ungheria, Ucraina, Uzbekistan.
A prima vista, potrebbe sembrare il solito matto che tutti invidiano perchè è riuscito a realizzare il sogno di ogni motociclista, mototurista, endurista, di ogni viaggiatore insomma: Partire per il viaggio della vita.
E invece no, perchè a guardarlo bene, lui non è il solito matto; ha qualcosa in più: un piede in meno.
Chi è Stefano Perugini
Mi chiamo Stefano Perugini e sono un “ragazzo” di 52 anni.
Sono di Pesaro e ho due grandi passioni: la bicicletta e la moto.
In bicicletta ho corso fino al 2005 con ottimi risultati,ho smesso a causa dei troppi impegni di lavoro continuando peroÌ a praticare anche se con minor frequenza.
In moto ho iniziato piuttosto tardi, ma mi sono presto appassionato di Viaggi.
In sella alla mia vecchiotta ma bellissima Honda Africa Twin, sempre seguito da mia moglie Marinella, ho iniziato con la Croazia, poi la Grecia. Tunisia, Marocco, Spagna, Irlanda, Capo Nord, oltre ad alcuni mototoraduni nazionali e nternazionali.
Poi il 2 Aprile del 2008 lo stop.
Il Piede
2 Aprile del 2008.
Mentre vado al lavoro ho un incidente. A causa di un grave schiacciamento tra la mia moto e un’auto mi viene amputato il piede sinistro al di sopra della caviglia.
Mi crolla il mondo addosso.
Grazie al mio carattere ottimista e soprattutto alla mia famiglia riesco a reagire.
Con l’aiuto di una protesi inizio a camminare, anche se con parecchio dolore.
Stringo i denti e riprendo anche la bici. Poco dopo sostengo l’esame per la patente “A-speciale”.
A un anno esatto dall’incidente risalgo in moto e riecso a guidare anche grazie all’aiuto di un cambio della Handytech.
Ricomincio ad andare in moto, al lavoro e in vacanza.
Ma una sera a casa di un amico mi si accende il cervello: Mongolia!
Il Viaggio
Mongolia, non credo che qualcuno prima di me, nelle mie condizioni abbia fatto un viaggio simile.
Mongolia, andata e ritorno.
E’ un’idea che mi stimola, mi affascina.
Scrivo una lettera di presentazione ed ottengo la sponsorizzazione di Pirelli, Dainese, AGV, Intelservizi e Cambio Scarico mappe e mi informo sul percorso.
La preoccupazione di non riuscire a farcela è forte.
Ma l’importante è crederci e non demordere, con la volontà si possono fare cose impensabili.