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17/08/02

ore 02.00 , si parte…
Finalmente stiamo partendo, destinazione CORSICA. Purtroppo due ore prima della partenza un componente del gruppo è caduto con la moto, clavicola rotta e addio vacanza.
L’incidente di Luigi (ing.) ci ha un po’ stordito ma si parte lo stesso. L’altro Luigi è uscito due gg. fa dall’ospedale.

Il gruppo

Giancarlo Yamaha XTZ 750 Supertenere,
Swarzy Yamaha XT 600,
Giro Kawasaki KLE 500,
Luigi & Anto Honda XRV 750 Africa Twin,
Lucio & Emilia Honda XRV 750 Africa Twin,
Leo & Annalisa Yamaha TDM 900

Ore 08.30 già siamo a bordo, non abbiamo trovato traffico, solo molto freddo. Dobbiamo aspettare le 10.00 per la partenza.
Arriviamo a Bastia verso le 14.30, scesi a terra ci fermiamo in un bar-ristorante per bere qualcosa di fresco e ci accorgiamo che qui l’acqua costa più della birra (1 bottiglia 4 euro!).
Ripartiamo per raggiungere gli alloggi, che sono separati per motivi di disponibilità; Lucio&Emilia e Leo&Annalisa a Poggio Mezzana, noi altri a San Nicolao.
La sera ci incontriamo con gli altri a metà strada per cenare, non mangiamo benissimo e non siamo contenti neanche dei prezzi.
Ci salutiamo e andiamo a dormire, siamo stremati.

18/08/02 – Cap Corse, il “Dito”

La sveglia suona alle 09.00 ma prima di essere operativi passa un’ora e mezza, partiamo per fare il giro del “Dito”, Cap Corse.
Dopo Bastia imbocchiamo la D80 e più andiamo avanti e più capiamo perché chiamano la Corsica la patria dei motociclisti, le curve si susseguono e la vista sulla costa è fantastica.
Ci fermiamo a mangiare tra Barcaggio e Tour.
Ripartiamo, prima di Pino giriamo a sinistra e prendiamo la D180 per arrivare alla Torre di Seneca, si vede il mare a dx e a sx. Scendiamo giù verso Nonza, ci sono delle spiagge nere, molto belle da vedere ma non raccomandabili da frequentare, infatti il loro colore è dovuto ad un giacimento di amianto.

19/08/02 Desert de Agriates, 12 km lontani dall’asfalto

Direzione Plage de Saleccia.
Passiamo per la D62, bellissima strada panoramica, giriamo sulla D82 verso St. Florent. Svoltiamo sulla D81, arrivati poco dopo Costa giriamo a dx verso la spiaggia e ci facciamo una strada sterrata di 12 km che attraversa il Deserto des Agriates.
E’ stupendo , ci divertiamo tantissimo, forse un po meno Leo con la sua TDM.
La spiaggia è bellissima, di sabbia chiara e l’acqua è limpida, piana di belle barche (e belle ragazze!!).

20/08/02 Corte

Partiamo alle 10.00, direzione Corte.
Scendiamo fino ad Aléria e svoltiamo a dx sulla N200, bella strada, che ci porta a Corte.
La città è carina, visitiamo il museo e accediamo all’ antica fortezza arroccata in cima al paese, chiamata il “nido delle aquile”.
Dopo la visita al museo ci dirigiamo sulla Restonica, strada di montagna stretta e tutte curve, in alcuni punti senza parapetto.
Dopo cena si va a St. Florance.

21/08/02 La Foresta dell’Ospedale

Questa mattina riusciamo a partire alle 09.30.
Prendiamo la N198 direzione sud, arrivati a Solenzara svoltiamo sulla D268.
Arrivati a Zonza prendiamo la D368 che passa nella foresta dell’Ospédale (magnifica zona), ci fermiamo per vedere la cascata di Piscia di Gallo.
Arriviamo a Porto Vecchio, ci rimettiamo sulla N198 e raggiungiamo la spiaggia della Rondinara, una bellissima baia, ci dirigiamo poi verso Bonifacio, un breve giro al centro.
Stanchi, torniamo a casa. Arriviamo alle 21.30, oggi abbiamo fatto circa 300 km.

22/08/02 Statale D48

Oggi si parte per Ajaccio passando per l’ lle-Rousse, Calvi e Porto.
Ci fermiamo a mangiare in un bosco, sotto il golfo, nella zona delle Calanche, dove ci sono delle rocce (le Calanche appunto) di colore rosso che hanno assunto delle strane forme.
Arriviamo a “La tour de la Parata” che si affaccia sulle isole Sanguinarie, che devono il loro nome al colore rossastro delle rocce. Anche oggi abbiamo fatto molta strada, quasi 400 km.

23/08/02 Giorno di riposo>/h2>
Gigi e Anto sono già partiti per imbarcarsi a Bonifacio, per un giro in Sardegna.
Noi ci andiamo a sdraiare in spiaggia fino a tardo pomeriggio.

24/08/02 Rientro

Giorno di partenza. Prima di andare via vogliamo fare ancora un percorso.
Io Gigi e Giro ci avviamo per la D71, che passa nella foresta della Castagniccia.
Ci dirigiamo poi verso Sisco (al centro del Dito) dove gli altri ci aspettano per mangiare in una specie di agriturismo consigliatoci da alcuni ragazzi sardi. Bastia, dobbiamo aspettare la nave, arriverà con un’ora di ritardo, alle 02.30.
Sbarchiamo a Livorno 07.30; a Fondi siamo verso le 13.30, tutto ok, anche se saremmo disposti a ripartire subito per tornare in Corsica.

Considerazioni finali

Il bello della Corsica è che si va lì non per vedere o visitare qualcosa di particolare ma semplicemente per la Corsica!
Per le sue strade, per il suo mare, per le sue montagne.
E’ travolgente il passaggio immediato mare/montagna, mentre viaggi su strade tutte curve in un paesaggio alpino, in lontananza vedi il mare limpido e di varie tonalità di azzurro, fantastico.
Molto carine ed accoglienti sono anche le varie cittadine che si incontrano sia lungo le strade costiere che quelle di montagna.

E punto fondamentale: la Corsica è veramente la patria dei MOTOCICLISTI.

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